L’Asia è magia e leggende, natura rigogliosa e metropoli all’avanguardia, frutta tropicale e spezie profumate. È culture diverse ma intrecciate tra loro, gruppi etnici isolati e grandi rotte commerciali, mercati affollati e templi solitari. È spiagge da sogno e giungla impenetrabile, divertimenti eccessivi e silenzi monastici, fiumi sinuosi e risaie simmetriche.
L’Asia siamo tutti noi, con le nostre contraddizioni e le nostre incertezze, i nostri sogni e le nostre paure. Siamo stati attratti dal continente per questo: se lei è come noi, noi faremo parte di essa.
Siamo rimasti affascinati dalla Thailandia come un cobra al suono del flauto e, con lo stupore negli occhi, abbiamo ondeggiato lungo i suoi fiumi fino a fermarci a vivere nel luogo che più ci rappresenta. Chi a Chiang Mai, qualcuno a Koh Samui, qualchedun altro nella capitale Bangkok; ognuno di noi ha trovato il luogo che rispecchia il suo essere.
La Thailandia rapisce proprio per questo motivo: per la sua capacità di trovare un posto per tutti, mantenendo comunque la sua autenticità. Non è un caso se la Thailandia è stato l’unico Paese del Sud Est Asiatico a non essere stato mai colonizzato. Lei ti ospita, ti fa sentire a casa, dialoga con te, ma mantiene la sua purezza, come gli zaffiri del Kanchanaburi.